
“Landoor mi ha offerto la possibilità di assecondare le mie inclinazioni e dare libero sfogo alla mia creatività”
Se l’obiettivo principale di uno stage è quello di fornire allo stagista l’opportunità di maturare esperienza pratica in un certo ambito lavorativo, in Landoor acquisisce una finalità più profonda, trasformandosi in un vero e proprio percorso professionale. Qui ci si impegna a formare la persona con l’obiettivo, terminato lo stage, di inserirla nel team di risorse.
Cosa fa la differenza
Lo stage in Landoor non è concepito per sfruttare manodopera a basso costo, ma, al contrario, è pensato e strutturato affinché i tirocinanti vengano coinvolti al 100% nelle attività aziendali in modo da testare le varie funzioni alla scoperta di quella più affine alle proprie attitudini. Ecco perché l’impegno consiste prima di tutto nell’offrire agli stagisti tutti gli strumenti necessari per fare un vero e proprio “bagno d’azienda” attraverso un programma e un progetto formativo che mira, successivamente, a trasformare l’esperienza dello stage in un vero e proprio rapporto lavorativo.
Ciò che conta di più è la Persona
Sia durante il periodo formativo sia dopo l’inserimento in organico, Landoor mette in atto la strategia della job rotation ovvero la possibilità di cambiare ruolo. Ogni collaboratore, stagista, tirocinante o dipendente a tempo indeterminato, è infatti libero di seguire le proprie attitudini per favorire una propria crescita professionale orientata al potenziamento delle proprie abilità e inclinazioni.
Come è strutturato lo stage in Landoor: qualche informazione tecnica
Anzitutto è bene fare una distinzione tra stage curriculare ed extracurriculare, e tra stage per il personale dipendente e i traduttori/interpreti professionisti. Lo stage curricolare viene svolto durante il periodo di formazione presso l’Università e, della durata di 1 mese, è rivolto normalmente agli studenti che hanno terminato il primo anno di magistrale. Non di rado, poi, terminato il percorso universitario e conseguita la laurea, gli stagisti tornano in Landoor, per essere inseriti nell’organico, se si tratta di personale gestionale, o nel network di traduttori/interpreti, se si tratta di professionisti del mondo della traduzione.
Lo stage extracurriculare, invece, della durata di 6 mesi, è rivolto solo al personale dipendente e viene svolto al termine del percorso universitario, attraverso una formazione in azienda che prevede un affiancamento sia di senior interni sia di consulenti esterni o attraverso corsi in varie discipline e convegni del settore. Anche in questo caso molto spesso accade che lo stagista decida di rimanere in azienda dopo lo stage e venga assunto come dipendente.
La testimonianza di Debora, ex stagista e attuale Social Media Manager di Landoor
“In Landoor è stato valorizzato l’aspetto intrinseco della mia persona: oltre alle hard skills – racconta Debora – è stata data molta importanza alle mie soft skills. Ho iniziato la mia esperienza in Landoor con uno stage di 6 mesi come back office commerciale ma, soprattutto grazie alla strategia della job rotation adottata in azienda, durante il periodo formativo è emerso che ero più portata per il Social Media Marketing. Così, terminato lo stage, sono rimasta a lavorare in azienda intraprendendo in parallelo un percorso di formazione che mi sta portando verso la specializzazione nel ruolo di Social Media Manager. Landoor mi ha offerto la possibilità di assecondare le mie inclinazioni e dare libero sfogo alla mia creatività”.