
Prende il via a Dubai Arab Health, la fiera più importante del Medioriente che riunisce aziende e centri di ricerca di tutto il mondo che operano nel settore dei dispositivi medici.
L’edizione 2018, che inizia il 29 gennaio, vanta oltre 4.200 espositori, distribuiti in 40 padiglioni, e attende l’ingresso di 103.000 visitatori provenienti da oltre 150 Paesi.
Numeri di tutto rispetto, e tutti in crescita rispetto al bilancio, comunque estremamente positivo, dell’anno scorso, che confermano Arab Health quale imperdibile opportunità di business e di confronto, di ampliamento del mercato e di internazionalizzazione.
Un appuntamento al quale Landoor non può mancare, in qualità di partner linguistico da sempre al fianco della ricerca e dell’industria italiana ed europea in campo medico.
L’anno della tecnologia “wearable”
L’edizione di quest’anno inaugura una nuova area: la “Personal Health Technology”. Qui gli espositori hanno l’opportunità di presentare i risultati delle ricerche più recenti nel settore dei servizi, delle tecnologie e dei dispositivi dedicati ai pazienti colpiti da patologie croniche (quali obesità e diabete), che richiedono un monitoraggio quotidiano e uno stretto contatto con il medico curante.
La frontiera dei dispositivi medici “smart” e “indossabili” trova in Arab Health una vetrina internazionale, trampolino di lancio in un mercato per molti versi ancora futuribile, ma in costante crescita, destinato a rivoluzionare il nostro modo di intendere la salute, la terapia e il rapporto con i medici e le strutture sanitarie.
Non solo affari
In parallelo con la parte espositiva, durante le quattro giornate dell’evento il Centro congressi di Dubai ospita una fitta agenda di appuntamenti di formazione e confronto di carattere clinico: 19 momenti di approfondimento, in linea con le attuali aree di interesse terapeutico e con le tendenze future della ricerca.