
Background
Novembre 2019. Hotel Michelangelo, Milano. Il servizio di interpretariato di Landoor è stato richiesto da una nota web agency che ha organizzato un evento della durata di due giorni interamente dedicato al marketing digitale e al business online. È previsto un grande afflusso di pubblico per ascoltare e incontrare alcuni dei maggiori esperti a livello internazionale in materia di SEO, SEM, social media marketing, e-commerce, strategie di ADV online e coaching. La kermesse mira a ispirare nuove strategie e visioni per il business e l’aumento della produttività .
Il nostro pool di due interpreti di simultanea è pronto: sono entusiasti all’idea di vivere quest’esperienza di mediazione linguistica collaborando con alcuni veri e propri guru nel mondo del digital marketing. Come sempre avviene prima delle conferenze, hanno avuto la possibilità di prepararsi sui materiali forniti dagli speaker (slide e altri supporti audiovisivi, abstract, diagrammi e in alcuni casi i testi degli interventi nella loro interezza). Hanno fatto ricerche sulle attività e sulle esperienze degli oratori, hanno studiato a fondo gli argomenti oggetto di presentazione e la terminologia e il significato degli acronimi – insomma, tutte le buone pratiche che consentono a un interprete di affrontare il lavoro con un alto livello di sicurezza.
La sfida
Per la gioia del pubblico – ma purtroppo per gli interpreti – molti degli oratori, forti del loro carisma e infervorati dal discorso a un certo punto iniziano a parlare a braccio alla platea, articolando il discorso con ritmo fulmineo: battute, espressioni colorite e giochi di parole, un’esposizione decisamente meno lineare e più frammentata di quanto ci si attendeva. Questa è proprio la situazione più temuta da tutti gli interpreti: quando l’oratore si discosta dalla scaletta e inizia a fare un collegamento con qualcosa che ha detto in precedenza un collega sul palco, oppure risponde a una domanda di qualcuno tra il pubblico e il discorso viene portato su binari diversi da quelli preventivati. In pratica l’interprete deve lavorare senza rete.
La soluzione
I nostri professionisti non si smarriscono: abituati a prendere decisioni rapide e a conservare un atteggiamento flessibile, fanno pieno ricorso alle loro modalità di gestione dello stress e alla capacità di concentrazione affinata sul campo nel corso degli anni. In tal modo riescono a rendere in maniera fedele anche i discorsi improvvisati degli oratori ricostruendo in maniera integrale il senso del messaggio nella lingua di destinazione, conservando anche un tono di voce conforme all’originale – veloce ma opportunamente modulato.
Il risultato
Uno degli interpreti, alla fine della seconda e ultima giornata, ha commentato: “Non è stata certo una passeggiata, ma ogni tanto si può fare!” Il fatto che la prestazione dei nostri interpreti sia stata al livello delle aspettative è stato confermato su due fronti: il cliente si è detto molto soddisfatto dalla qualità egregia dell’interpretariato e il pubblico interpellato in un sondaggio a caldo ha giudicato il servizio con voti estremamente alti.